È ormai acquisita la consapevolezza che le soluzioni digitali e la trasformazione tecnologica possono aiutare a far andare avanti le imprese, in particolar modo quelle artigiane e le piccole imprese. Una consapevolezza che esprime tutta la sua valenza soprattutto durante le situazioni critiche come quella che stiamo vivendo con l'emergenza sanitaria COVID-19. In questo scenario dobbiamo puntare molto sul fatto che un modello di sviluppo regionale, con i suoi aspetti economici e sociali, debba essere attuato di pari passo con la transizione digitale facendo leva sulle tecnologie per migliorare le condizioni di lavoro, l'aumento della produttività e la creazione di nuovi modelli di business. 

Siamo di fronte a un trend di sviluppo destinato a non esaurirsi a breve. Secondo l'Osservatorio Nazionale 4.0 nel 2019 è stato raggiunto un valore di 3.9 miliardi, il 22% in più rispetto all'anno precedente e quasi il 300% in più rispetto ai 4 anni precedenti. Servirà sempre più un'azione combinata a tutti i livelli: da quello tecnologico a quello della sostenibilità non solo ambientale ma anche economica. Da molti sondaggi condotti sulle strategie delle imprese emerge che per intercettare la ripresa, gli investimenti si focalizzeranno sempre di più su innovazione, digitalizzazione, economia circolare e piattaforme tecnologiche. La scommessa dunque deve essere quella di aumentare le risorse facendo leva sul PNRR attraverso programmi di investimento e gli strumenti di intervento già previsti dalla legge regionale 25/2018 “Impresa 4.0: Innovazione, ricerca e formazione”.

Ecco perché riteniamo opportuno che la Regione Marche continui ad adottare un approccio programmatico, anche di lungo periodo, e complementare rispetto al PNRR sui temi dell’innovazione e della digitalizzazione, e con una specifica attività di promozione e supporto a favore dei Digital Innovation Hub delle Marche, che tanto hanno investito ed investiranno anche in chiave di accreditamento a livello europeo, con la prossima partecipazione in forma aggregata tra loro e con gli altri stakeholders dell’innovazione alla call europea che dovrebbe essere pubblicata entro la fine del corrente mese di maggio.


Gabriele Di Ferdinando

CdA Marche Innovation Hub