La Legge di Bilancio 2021 approva il Piano Transizione 4.0, “il primo mattone su cui si fonda il Recovery Fund italiano” come definito dal Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli.

Il Piano Transizione 4.0 sostituisce il precedente Piano Nazionale Impresa 4.0 apportando delle novità migliorative per le imprese. Le nuove misure prevedono infatti un potenziamento del credito di imposta, con decorrenza dal 16 Novembre 2020 e della durata di 2 anni, un anticipo dei tempi di fruizione e la maggiorazione dei tetti e delle aliquote.

In particolare si segnalano le seguenti novità:

Beni strumentali nuovi (ex Superammortamento): aliquota dal 6% al 10% per il 2021, con limite massimo di spesa pari a 2 milioni per i beni materiali e 1 milione per i beni immateriali;

Beni strumentali materiali 4.0 (ex Iperammortamento): aliquote 2021 al 50%, al 30% e al 10% rispettivamente per investimenti < 2,5 milioni, 10 milioni e 20 milioni. Precedentemente il massimale era posto a 10 milioni con aliquote al 40% fino a 2,5 milioni e al 20% fino al limite massimo di spesa;

Beni strumentali immateriali 4.0: aliquota dal 15% al 20% per il 2021 e 2022 con massimale di 1 milione;

Ricerca e sviluppo: aliquota dal 12% al 20% fino al 2022 e un limite massimo pari a 4 milioni;

Innovazione: aliquota dal 6% al 10% fino al 2022 e al 15% per progetti Green e 4.0 con un limite massimo di 2 milioni;

Design e ideazione estetica: aliquota dal 6% al 10% fino al 2022 e un massimale di 2 milioni;

Formazione 4.0: si allarga il ventaglio dei costi ammissibili.


Il grafico mostra l'aliquota % per ognuna delle categorie sopra citate, in cui si evidenzia con il colore lilla l'aliquota 2020 e con il viola l'incremento dell'aliquota previsto per il 2021.



Con circa 25 miliardi di risorse stanziate per i processi di digitalizzazione delle imprese con la copertura del programma NEXT EU, sono previste agevolazioni fiscali quasi triplicate rispetto a quelle del Piano Impresa 4.0.

Con il Piano Nazionale Transizione 4.0 si prevedono due obiettivi fondamentali: stimolare gli investimenti privati grazie alla maggiorazione delle aliquote e dare stabilità alle categorie produttive con un pacchetto di misure ampio e pluriennale.

"Incentivi 4.0: l'evoluzione delle misure negli anni 2016-2021" : scarica il documento cliccando qui.


Di Giulia Olivieri, Sviluppo MIH